Averardo Ciriello nasce a Milano nel 1918, si traferisce a Trieste per poi tornare nel capoluogo lombardo. A 17 anni già disegna e a 24 debutta come vignettista sul settimanale Acqua salata per raggiungere poi, nel 1945, le pagine del’importante pubblicazione Intrepido di Cino Del Duca. Il successo gli arriva con le pin-up ammiccanti delle copertine della rivista 7Sette che lo trasforma nel vero erede di Gino Boccasile. Negli anni Cinquanta crea vignette e copertine per Marc’Aurelio e La Domenica del Corriere iniziando una carriera di cartellonista per il cinema che gli porterà grande fama, realizzando illustrazioni per film come Divorzio all’Italia o Il Casanova di Fellini. Nel periodo che vede il fumetto erotico come protagonista delle scene, Ciriello diventa l’illustratore di maggior successo delle copertine di nudo, realizzando scene entrate nelle memoria del costume come quelle per le copertine di Lucifera e Maghella. Si spenge a Roma il 5 novembre 2016.